Le scorie antiche hanno un valore accademico multidimensionale e un significato pratico. La loro importanza può essere analizzata in diversi campi come l'archeologia, la storia della tecnologia metallurgica, la storia ambientale e la storia economica.
Le scorie sono il prodotto diretto delle attività metallurgiche. La loro composizione chimica e struttura fisica (come la composizione minerale delle scorie, la distribuzione delle bolle e lo stato fuso) possono riflettere direttamente le antiche tecniche di fusione. Analizzando il contenuto di ossidi metallici (come ferro, rame, piombo, ecc.) nelle scorie, si può dedurre la selezione dei minerali, il controllo della temperatura di fusione e il livello della tecnologia di riduzione in uso all'epoca. Inoltre, le differenze caratteristiche delle scorie provenienti da diverse regioni (come la forma delle scorie e i rapporti tra gli elementi) possono riflettere la traiettoria degli scambi tecnologici. Ad esempio, la composizione della lega di arsenico e rame riscontrata nelle antiche scorie di rame della contea di Nierke, nello Xinjiang, dimostra che la tecnologia metallurgica dell'Asia centrale fu introdotta nelle Pianure Centrali attraverso la Via della Seta. L'esperienza di fusione a basso costo contenuta nelle antiche scorie può anche fornire ispirazione per la metallurgia moderna. Le scorie antiche, in quanto primitiva reliquia fisica della civiltà industriale, portano con sé la memoria storica della trasformazione della natura operata dall'uomo.
Lo studio delle scorie antiche non è solo una traccia delle tecnologie e della società del passato, ma anche un ponte che collega storia e modernità. Dal restauro dettagliato della storia tecnologica alla riflessione ecologica della storia ambientale, dalle prove empiriche per la datazione dei periodi storici all'utilizzo dell'innovazione industriale moderna, le scorie antiche, nella loro forma di "rifiuto", diventano una chiave fondamentale per interpretare l'evoluzione della civiltà umana.
Di seguito una valutazione dei parametri di preparazione del campione e degli effetti microscopici della fase aurea dei campioni di scorie archeologiche: